Francesco da Barberino
1264-1348
Dopo essersi formato tra Firenze (dove fu allievo forse di Brunetto Latini) e Bologna (dove si laureò in diritto), esercitò la professione di notaio a Firenze dal 1297 fino al 1303, quando dovette andare in esilio per la sua appartenenza politica. Al primo periodo fiorentino è da ricondurre la sua vicinanza al gruppo dei poeti d'amore e forse anche a Dante. Dopo essere passato come esule in diverse città italiane, aumentando la sua fama di dottore in legge e di letterato, trascorrendo un periodo anche in Francia, si stabilì a Firenze dal 1317, dove esercitò la sua professione, come rinomato notaio, fino alla morte, avvenuta nel 1348 per peste. Delle sue opere più famose si ricordano i "Documenti d'Amore" (prima del 1309-1313) e il "Reggimento e costume di donna" (terminato tra il 1318 e il 1320).
Bibliografia
- Pasquini, Emilio, Francesco da Barberino, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960-, vol. XLIX
Occorrenze
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nome collegato: 1 testo
Ha Parnaso due cime
Responsabilità della scheda: Maicol Cutrì | Ultima modifica: 2 settembre 2024