Figino, Giovanni Ambrogio

1548-1608

Pittore milanese appartenente alla scuola lombarda. I suoi modelli pittorici sono stati Raffaello, ma in misura maggiore Michelangelo. Ebbe rapporti stretti con poeti e letterati, tra cui lo stesso Giovan Battista Marino che lo cita nella Galeria, nel componimento dedicato al ritratto di Francesco Panigarola. Molte delle sue opere sono conservate oggi nella Pinacoteca di Brera a Milano.


Bibliografia

  • Ciardi, Roberto Paolo, Giovanni Ambrogio Figino e la cultura artistica milanese tra il 1550 e il 1580, in «Arte Lombarda», VII.2, 1962, pp. 73-84
    (p. 77 (rapporto di G.A. Figino con i letterati dell'epoca, tra cui G.B. Marino))
  • Ciardi, Roberto, Figino, Giovanni Ambrogio, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960-, vol. XLVII
  • Ticozzi, Stefano, Dizionario dei pittori dal rinnovamento delle belle arti fino al 1800 di Stefano Ticozzi socio onorario dell'Accademia di Scultura di Carrara, Milano, Ferrario, Vincenzo, 1818
    ("FIGINO (AMBROGIO)", vol. I (1818), pp. 198-199)
    Risorsa digitalizzata 
    (Provenienza degli originali: University of Michigan)

Occorrenze

Responsabilità della scheda: Erika Simonetti | Ultima modifica: 7 agosto 2024