Fonte Alsietina (aqua Alsietina, aqua Augusta, aqua Paola)
Autore: [Non identificato]
- Genere:
- architettura (Acquedotto)
- Stato:
- esistente
- Luogo di creazione:
- Roma
- Data:
- 2 a.C.
- Descrizione:
- Settimo acquedotto di Roma, raccoglie le acque del Lago di Martignano (Lacus Alsietinus) nei pressi di Bracciano, e si dirige a sud verso Roma. Fu al servizio della naumachia augustea. Interventi di restauro si devono all'imperatore Traiano, ma l'acquedotto interruppe il funzionamento attorno al III secolo, anche per l'abbassamento del lago di Martignano. Nel 1612, grazie al rialzo del livello del lago, papa Paolo V utilizzò l'acqua e la preesistente struttura per la realizzazione dell'Acquedotto Paolo, per l'approvvigionamento idrico delle zone del Gianicolo, di Trastevere e del Vaticano.
- Descrizione fisica:
- Il percorso dell'acquedotto, interamente sotterraneo tranne un tratto di circa 500 metri su arcate, era lungo quasi 33 km, di cui si conosce solo il tratto iniziale di circa 200 m, corrispondente al cunicolo, scavato nella roccia di tufo, da cui l'acquedotto riceveva l'acqua del lago. Le ipotesi sul suo percorso portano a considerarlo passante per l'attuale via Cassia e via Trionfale fino a giungere nei pressi della località oggi chiamata Osteria Nuova. Poco più avanti, nei pressi di Santa Maria di Galeria, l'acquedotto volgeva a sud verso le zone di San Nicola e Porcareccia, e attraversava quella che è oggi l'area di Villa Doria Pamphilj, per poi scendere in Trastevere. La portata di acque stimata era di 188 litri al secondo.
- Committente:
- Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
- Collocazione:
-
- Roma [odierna]
Testo collegato
Collegamento web
-
https://www.romanoimpero.com/2019/10/acquedotto-alsietino.html
(Cenni storici sull'acquedotto e sulla sua conformazione antica)
Responsabilità della scheda: Martina Milione, Clizia Carminati |
Ultima modifica: 3 maggio 2024