Generoso destriero

Autore: Andreini Canali, Isabella

Sopra ʼl cavallo fatto dall’istesso [Giambologna] in Firenze. Madrigale LVI

Generoso destriero,
o viator, son io.
S’hai di saper desio
s’io son o finto o vero,
opra tu che ʼl gran duce, il gran guerriero, 5
ch’io sostengo su ʼl dorso
mi sproni, e ratto affretterommi al corso.

Descrizione

Protagonista del madrigale è il monumento equestre di Cosimo I de' Medici realizzato da Giambologna. Ricreando un’atmosfera scherzosa e teatrale, l’Andreini fa in modo che sia il cavallo stesso ad apostrofare un viandante in Piazza della Signoria a Firenze, invitandolo a far sì che il cavaliere lo sproni per così dimostrare di aver vita propria.


Opera d'arte


Libro
Andreini, Rime 1605
Andreini, Isabella, Rime d'Isabella Andreini Comica Gelosa, Academica Intenta detta l'Accesa, Milano, Girolamo Bordone e Pietromartire Locarni, 1605
Sezione
Rime d'ISABELLA ANDREINI Comica Gelosa, & Academica Intenta detta l'Accesa
Pagina
p. 134
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Metro
madrigale (7 versi)
Schema
abbaAcC

Categorie
ritratti; storia medioevale e moderna
Soggetti
Cosimo I de' Medici; Granduca; cavallo; dorso; finzione; grandezza; guerriero; opera; sostegno; statua equestre; verità; viatore

Nomi collegati

Responsabilità della scheda: Alessia Invernizzi; Elisabetta Olivadese | Ultima modifica: 5 aprile 2024