In questo marmo Orfeo

Autore: Tronsarelli, Ottavio

Per un Orfeo di marmo

In questo marmo Orfeo,
mentr'in sembianza viva
spira da fila aurate
d'amor note animate,
ogni cor d'alma dolcemente priva. 5
E se par che di pietra abbia le membra,
sol, per stupor di sé, pietra rassembra,
onde quinci s'impari
come trasse de' marmi amica l'orma,
ch'egli stesso di marmo anco ha la forma. 10

Descrizione

In questa poesia Tronsarelli omaggia una statua di marmo che raffigura il poeta mitologico Orfeo, ricordando la potenza della sua musica (le "note animate" sono il suo canto, e le "fila aurate" la sua cetra o lira: vv. 3-4): il suo canto stupisce e pietrifica chi lo ascolta, compreso Orfeo stesso, che sembra così di "pietra" come la statua che lo ritrae; egli stesso, che seppe trarre a sé persino i sassi, ha preso la sembianza del marmo.


Opera d'arte

Collegamento congetturale

Si collega congetturalmente questa scultura commissionata e posseduta da Jacopo Corsi a Firenze a inizio Seicento, precisando che il motivo è topico. Qui Orfeo suona una lira da braccio.


Libro
Tronsarelli, Rime 1627
Tronsarelli, Ottavio, Rime, In Roma per Francesco Corbelletti l'Anno. M.D.C.XXVII. Lucas Cia. F.
Sezione
Madrigali di Ottavio Tronsarelli. Parte seconda.
Pagina
p. 194
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Metro
madrigale (10 versi)
Schema
abccBDDeFF

Categorie
ritratti; miti pagani
Soggetti
Orfeo; canto; cetra; forma; lira; marmo; membra; note; ombra; orma; pietra; sembianza; statua; stupore

Responsabilità della scheda: Martina Milione, Clizia Carminati | Ultima modifica: 3 maggio 2024