De le scene la donna, anzi reina

Autore: Parona, Cesare

Di Cesare Parona.

De le scene la donna, anzi reina,
a regal cose, a l'eloquenza INTENTA
morte ci ha tolto e ogni nazion tormenta,
sia d'Italia, di Spagna, o Transalpina. 4

De le grazie e valor l'alta rapina
non v'è chi nel suo cor non pianga o senta,
e 'ndarno d'acquetar il duol si tenta
che tutta era virtù, tutta divina. 8

Come divina al ciel fece ritorno;
e ch'altri al mondo più stupir devea
volte le regie menti a le sue lodi? 11

Onori 'l bronzo u' posta è ch'in sé avea
de le Muse il saper, di scene i modi,
chiunque su 'l Rodan vorrà far soggiorno. 14

Descrizione

Il poeta piange la morte di Isabella Andreini, ricordata per le sue doti sceniche. La perdita delle sue virtù e delle sue doti è tale da coinvolgere nel dolore tutto il mondo, e da obbligare a piangere sul suo sepolcro.


Opere d'arte

Collegamento congetturale

Le due opere d'arte sono collegate per offrire un esempio visivo di un ritratto della poetessa e attrice encomiata nel testo e insieme di una scena teatrale del tempo. Si aggiunge la medaglia commemorativa realizzata in occasione della sua morte.


Libro
Andreini, Rime 1605
Andreini, Isabella, Rime d'Isabella Andreini Comica Gelosa, Academica Intenta detta l'Accesa, Milano, Girolamo Bordone e Pietromartire Locarni, 1605
Sezione
Componimenti di molti gentil'huomini nella lingua latina, e nella italiana per la morte della medesima Signora Isabella
Pagina
p. [b9r]
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Metro
sonetto (14 versi)
Schema
ABBA ABBA CDE DEC

Categorie
encomio d'artista; soggetti performativi
Soggetti
Accademia degli Intenti; Accademia dei Gelosi; Italia; Muse; Pavia; Rodano; Spagna; Transalpina; bronzo; compianto; corte di Francia; eloquenza; grazie; intenta; lode; modi; onorare; rapina; regina; sapere; scena; scene; stupire; valore; virtù

Nomi collegati

Responsabilità della scheda: Elisabetta Olivadese | Ultima modifica: 7 gennaio 2024