Cernere vis tragicos lugubri clade cothurnos

Autore: ---

ISABELLAE ANDREINAE Comicae academicae Intentae. Tumulus

Cernere vis tragicos lugubri clade cothurnos?
  Ut iacet ars subitis comica pressa malis?
Respice me; potui sola inter utrunque theatrum
  misceri tragicis comica funeribus.
Complerunt tragico mea funera funere totum5
  orbem, comica res me pereunte perit.
Scilicet exponi tragicis res comica non vult;
  hinc me et rem tragicam semper habebis. Abi.

Descrizione

Il componimento dà direttamente voce al tumulo di Isabella Andreini, attrice comica e accademica intenta. Questo, infatti, rivolgendosi a un eventuale osservatore, dichiara che se vuole vedere i tragici coturni (le calzature della tragedia antica) afflitti da una funesta sventura e come l’arte comica, afflitta da mali improvvisi, giace, deve osservarlo poiché si è congiunto con la donna dopo le esequie. Anche se la deceduta non si può più esporre sulle scene, lei sarà sempre lì conservata insieme alla sua arte.


Opere d'arte

Collegamento congetturale

Non si conosce il sepolcro di Isabella Andreini a cui il componimento fa riferimento. Le opere d'arte sono collegate per offrire un esempio visivo di un ritratto della poetessa e attrice encomiata nel testo e insieme di una scena teatrale del tempo. Si aggiunge la medaglia commemorativa realizzata in occasione della sua morte.


Libro
Andreini, Rime 1605
Andreini, Isabella, Rime d'Isabella Andreini Comica Gelosa, Academica Intenta detta l'Accesa, Milano, Girolamo Bordone e Pietromartire Locarni, 1605
Sezione
Componimenti di molti gentil'huomini nella lingua latina, e nella italiana per la morte della medesima Signora Isabella
Pagina
p. [b2r]
Vai al testo originale

Metro
distico elegiaco (8 versi)

Categorie
encomio d'artista
Soggetti
Accademia degli Intenti; Isabella Andreini; arte; commedia; coturno; funerale; morte; sepoltura; sventura; teatro; tragedia; tumulo

Nomi collegati

Responsabilità della scheda: Laura Gelpi | Ultima modifica: 13 marzo 2024