Della Porta, Giovanni Battista

1542-1597

Originario di Como, giunse a Roma intorno agli anni Sessanta del Cinquecento, affiancando lo zio Tommaso nel campo del restauro e della scultura. Ricevette il suo più lungo e importante incarico in campo scultoreo presso la Santa Casa di Loreto: dieci Sibille e tre Profeti per il rivestimento; attorno al 1574 ottenne l'incarico di scolpire un Cristo risorto e due Angeli per il nuovo altare del Ss. Sacramento a S. Giovanni in Laterano, e in seguito gli furono affidate le sculture ornative della tomba di Nicolò Caetani (e per i Caetani lavorò sempre negli anni a seguire, accanto all'architetto Francesco da Volterra, realizzando tra gli altri un monumentale gruppo scultoreo sulla Consegna delle chiavi nella chiesa di S. Pudenziana). Negli anni Ottanta per Sisto V il Della Porta lavorò ad alcuni progetti importanti diretti dall'architetto papale Domenico Fontana, quali la ricostruzione e la decorazione della cappella della cappella Sistina e la monumentale facciata della fontana del Mosè, in seguito al ripristino dell'acquedotto Felice.


Bibliografia

  • Brentano, Carrol, Della Porta, Giovanni Battista, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960-, vol. XXXVII

Occorrenze

Responsabilità della scheda: Marianna Liguori | Ultima modifica: 5 agosto 2024