Il gran FRANCESCO, in cui la gloria siede
Autore: Gaci, Cosimo
Del Reverendo Signor Cosimo Gaci
Il gran FRANCESCO, in cui la gloria siede
de' più pregiati antichi semidei,
vide l'Arte in bel marmo e 'n sé di lei
meravigliando, eterno onor le diede. 4
«Santa dea», poi le disse, «or qui si vede
quanto in uman saver miranda sei.
Fin qui sempre di te da gli occhi miei
l'ombra aver visto e non il ver si crede. 8
Or ti sent'io spirar, muovere e dire
"Piega il ginocchio, e della mia beltade
stupisci e fanne altrui superba mostra"». 11
Indi esaltolla in parte ov'apparire
nell'opra ch'è di quelle al mondo rade
si vede, alto stupor dell'età nostra. 14
Descrizione
Il poeta immagina una sorta di dialogo tra il granduca Francesco I de' Medici e l'Arte. Dopo che il granduca ne ha riconosciuta l'essenza nella scultura di magistrale fattura (il "Ratto delle Sabine" del Giambologna), l'Arte gli ordina di collocare la statua in un luogo in cui possa essere vista da tutti, mostrandosi così come una delle migliori sculture del secolo.
La trovata encomiastica di un rapporto diretto con la personificazione dell'Arte omaggia la nota attività del Granduca quale artista dilettante, in particolare nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre dure, testimoniata dagli inventari della Guardaroba Medicea e dalle relazioni degli ambasciatori veneziani.
Opere d'arte
Bibliografia
-
Alberi, Eugenio, Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, raccolte, annotate ed edite da Eugenio Alberi a spese di una società, Firenze, Tipografia e Calcografia all'Insegna di Clio, 1841
(p. 378)
- Libro
-
Alcune composizioni in lode del ritratto della Sabina 1583
Alcune composizioni di diversi autori in lode del ritratto della Sabina. Scolpito in Marmo dall'Eccellentissimo M. Giovanni Bologna, posto nella piazza del Serenissimo Gran Duca di Toscana, In Firenze, nella stamperia di Bartolomeo Sermartelli. MDLXXXIII.
- Sezione
- Del Signor BERNARDO VECCHIETTI. Nel Ratto delle Sabine scolpito in marmo da Messer Giovanni Bologna
- Pagina
- p. 11
- Vai al testo originale
- Metro
- sonetto (14 versi)
- Schema
- ABBA ABBA CDE CDE
- Categorie
- iconografia profana; storia antica; storia medioevale e moderna
- Soggetti
- Arte; Firenze; Francesco I de Medici; Giambologna; Ratto delle Sabine; apparire; eterno; marmo; meraviglia; mirando; mondo; mostra; muovere; ombra; opere; spirare; stupire; stupore; vedere; vero
- Nomi collegati
-
-
De' Medici, Francesco I
(citato nel testo)
-
De' Medici, Francesco I