Son gloria de' Sabini, alta donzella

Autore: Cambi, Pier Francesco

Del Signor Pierfrancesco Cambi. Epigrammi.

Son gloria de' Sabini, alta donzella,
che chieggio contr'un uom di sasso aita;
sol (perché io piacqui altrui) vengo rapita,
colpa et onor di chi mi fè sì bella.

Descrizione

Nell'epigramma la Sabina si presenta e racconta di essere stata rapita per colpa e merito dell'artista, che l'ha scolpita così bella, e chiede aiuto contro il Romano.


Opere d'arte


Libro
Alcune composizioni in lode del ritratto della Sabina 1583
Alcune composizioni di diversi autori in lode del ritratto della Sabina. Scolpito in Marmo dall'Eccellentissimo M. Giovanni Bologna, posto nella piazza del Serenissimo Gran Duca di Toscana, In Firenze, nella stamperia di Bartolomeo Sermartelli. MDLXXXIII.
Sezione
Del Signor BERNARDO VECCHIETTI. Nel Ratto delle Sabine scolpito in marmo da Messer Giovanni Bologna
Pagina
p. 21
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Metro
endecasillabi rimati (4 versi)
Schema
ABBA
Note metriche
epigramma di quattro endecasillabi a rima incrociata

Categorie
iconografia profana; storia antica
Soggetti
Firenze; Giambologna; Ratto delle Sabine; Sabini; arte e natura; bello; onore; piacere; rapire; sasso

Responsabilità della scheda: Maria Grazia Acquaroli, Clizia Carminati | Ultima modifica: 16 ottobre 2022