Non è, non è mentita

Autore: Bruni, Antonio

Statuetta d'Aci in pietra

Non è, non è mentita
l'Imagin d'Aci in nobil pietra espressa,
in bianca pietra impressa;
ma qual la fé Natura,
cara ad Amor, da Galatea gradita, 5
viva in viva scultura.
Deh mira, o peregrino,
ch'ha ragion a colui, lacero e lasso,
cui morte un sasso diè, dà vita un sasso.

Descrizione

L'autore celebra una scultura in pietra raffigurante il pastore Aci, esaltandone il realismo. Bruni esordisce affermando che la rappresentazione di Aci non è finta, ma tale e quale a come Natura lo aveva fatto vivo e a come Galatea lo aveva amato. C'è poi un invito rivolto all'osservatore a contemplare l'opera; la poesia si conclude con un paragone ingegnoso tra la morte di Aci, ucciso da un sasso lanciatogli addosso da Polifemo, e la vita che ritrova nel sasso scolpito dall'artista.


Opera d'arte

Si collega a titolo di esempio una rappresentazione scultorea seicentesca, seppur su scala monumentale, del pastore Aci, opera di Jean-Baptiste Tuby e parte della decorazione statuaria dei giardini di Versailles


Libro
Bruni, Veneri 1633
Bruni, Antonio, Le Veneri poesie, In Roma, appresso Giacomo Mascardi, MDCXXXIII.
Sezione
Delle Veneri la Terrena, poesie.
Pagina
p. 172
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Metro
madrigale (9 versi)
Schema
aBbcAcdEE

Categorie
miti pagani
Soggetti
Aci; Amore; Galatea; Natura; arte e natura; bianco; immagine; mentire; mirare; morte; pietra; sasso; scultura; vita; vivo

Responsabilità della scheda: Cristiana Biancalana; Clizia Carminati | Ultima modifica: 24 maggio 2024